lunedì 19 maggio 2008

Canone Rai, Aboliamolo!


Dopo il 1970 abbiamo assistito alla nascita di tantissime reti televisive, un tempo la TV offriva un unico servizio che andava pagato. Oggi un apparecchio televisivo può essere usato anche per guardare: migliaia di canali presenti in tutto il mondo, un DVD, foto e i filmini prodotti con la propria fotocamera, per collegarlo ad un PC, giocare con la playstation, ascoltare la radio ecc.ecc.
Nonostante tutto un azienda con 3 reti televisive ancora ci obbliga a pagare una tassa di 104 euro all'anno perchè possediamo un apparecchio che può ricevere anche i suoi canali!
Se non vogliamo più pagare la RAI dovremmo far sigillare il nostro apparecchio e non poter quindi usufruire di tutti gli altri i servizi che un televisore ai giorni d' oggi potrebbe offrirci, e non è tutto! Il canone RAI va pagato anche per apparecchi che sono in grado tramite adattamenti a ricevere il segnale televisivo quindi teoricamente anche i possessori un monitor per pc, di un notebook o di un videofonino dovrebbero pagarlo. Una vera assurdità, praticamente questa azienda non ci permette di navigare su internet, guardare un film su DVD, video-giocare, guardare un canale che non sia il suo se non paghiamo chi lavora nella propria azienda! (quindi Bruno Vespa, Cristiano Malgioglio, Antonio Zequila per citarne alcuni...). Perchè devo dover pagare simili persone per fare tutte quelle cose che non c'entrano nulla con loro?
Fortunatamente qualcosa si sta muovendo di fronte a questa assurdità, l' ADUC, associazione per i diritti degli utenti e consumatori ha fatto partire una petizione per l'abolizione del canone RAI, invito tutti a firmarla in quanto reputo questo canone oramai senza senso e un grave danno per la nostra società. Se proprio vogliono in nostri soldi devono attuare un sistema tipo SKY o Mediaset premium, ovvero se non paghi non vedi ma solo le sue 3 reti non tutto quello che è visualizzabile tramite uno schermo!